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Quando si parla di sesso virtuale sappiamo bene cosa si intenda; si tratta infatti di quel piacere fisico che ci viene dal guardare una persona, dal parlarle tramite uno schermo. Entrami raggiungono il piacere masturbandosi e osservando come l’altro si ecciti nel fare ciò.

Ma perché il sesso virtuale è così eccitante?

E soprattutto perché sempre più persone lo praticano? Si tratta di persone sole o semplicemente lo si fa come accade con il sesso reale?

Chi pratica sesso virtuale, sia esso con una donna conosciuta in un sito dì incontri o con una ragazza in webcam , infatti, oscilla tra un senso di solitudine e la voglia di impegnarsi in una storia più o meno seria.

Vediamo questi due estremi come si conciliano in un unicum. Molti tendono a sottolineare l’aspetto solitario di chi chatta su internet per conoscere nuove persone e di chi fa sesso on line. Si tratterebbe infatti di persone sole (ecco quello che sostengono i denigratori della rete), magari anche con problemi nel relazionarsi con persone di sesso opposto, che troverebbero nella rete l’unico mezzo e l’unico luogo attraverso cui rapportarsi agli altri. Il fatto poi di non essere visti e di non mettersi in gioco su vari aspetti della vita di coppia, avvalora questa tesi.

All’estremo opposto c’è chi sostiene che coloro che chattano su internet siano invece persone che amano i rapporti sociali, in tutte le loro forme, da quelle reali a quelle virtuali. Si tratterebbe di un mondo variegato, a tal punto da essere paragonabile alla complessità umana che si riscontra nella vita di tutti i giorni.

Le Teorie

Secondo noi tra queste due opposte teorie vi è una via di mezzo che è più valida per spiegare per quale motivo sempre più persone pratichino il sesso on line ed in generale si iscrivano ai siti di incontri. Come dire, la verità sta sempre nel mezzo. E noi vogliamo proprio prendere i due aspetti positivi di ciascuna teoria e mettersi insieme.

Sicuramente una parte di coloro che chatta su internet è solo nel senso di non avere una partner o di sentirsi solo (che sono due cose ben diverse). Nel primo caso si tratterà di una persona, che per vari motivi caratteriali o oggettivi, non riesce a trovare il tempo per conoscere nuove persone. L‘unico modo per farlo, più facile e senza troppe perdite di tempo è la rete.

Nel secondo caso è possibile che una persona, seppure circondata da tanti amici, conoscenti, colleghi ed anche con una partner si senta solo in un momento della propria vita. Sicuramente, quindi, l’elemento solitudine può esistere (ma non è detto che esista sempre).

È altrettanto vero che internet ha dato un grande aiuto a tutti i timidi che avevano difficoltà a corteggiare una donna nella vita reale. Dall’altro lato, sulla rete si possono conoscere anche persone estroverse con tanti amici che vogliono solo ampliare le loro conoscenze e magari fare esperienze sessuali diverse.

Insomma non riteniamo che la rete sia un luogo di incontro esclusivo per persone disadattate, né tantomeno che sia tutto rose e fiori, ma riteniamo come accade nella vita di tutti i giorni, che dietro la voglia di conoscere nuove persone ci sia il desiderio di non rimanere da soli ed un’esigenza di socialità che è innata in ognuno di noi.