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Una volta, complici certi canoni sociali e religiosi che hanno sempre cercato di imporre una visione del sesso “sporca” e peccaminosa, si credeva il contrario, cioè che fare sesso spesso e bene in qualche modo consumasse il corpo, facesse disperdere energie, e che facesse invecchiare prima, magari per la fatica. Invece in tempi più recenti una serie di studi ha dimostrato l’esatto contrario, come era semplice da immaginare: il sesso è una funzione biologica del corpo umano, come il mangiare e il dormire, e la presenza o mancanza dello svolgere una funzione fisiologica incide con forza sullo stato di salute e di benessere di una persona.

Il sesso come fonte di benessere

A dirlo è uno studio effettuato dai ricercatori del Royal Hospital di Edimburgo. Secondo lo studio, la pratica del sesso tiene al riparo da diabete ed ipertensione, e sembra possa contribuire anche a ridurre il rischio di sviluppo di tumori.

In un’intervista, il dottor David Weaks, a capo dell’equipe di ricercatori, ha spiegato anche la presenza di altri benefici: fa passare il mal di testa, favorisce lo sviluppo del sistema nervoso al punto da riuscire a ridurre l’ansia. La conclusione di Weaks è netta: fare sesso almeno tre volte la settimana prolunga la speranza di vita di circa dieci anni. Mica poco!

Altri studi scientifici

Anche altri studi scientifici e medici avevano in passato raggiunto le stesse conclusioni. Uno studio australiano, condotto dall’Istituto per la cura e prevenzione dei tumori, ha preso in passato un gruppo campione di uomini da esaminare, ed il loro studio era dedicato ad un tumore tipico maschile, quello alla prostata. Il risultato è stato lo scoprire, con un’indagine epidemiologica, che avere orgasmi ad intervalli di tempo regolari, ancora una volta circa tre volte la settimana, riduce del 30% il rischio di tumore alla prostata.

Negli Stati Uniti, alla Rutgers University del New Jersey, hanno dimostrato, analisi chimiche alla mano, che un singolo orgasmo, sia maschile sia femminile, rilascia nel corpo una quantità di endorfine tale da poterlo equiparare all’effetto di due aspirine, ma tutto per via naturale senza alcuna acquisizione di farmaci.

Ancora più approfondito e particolare lo studio effettuato dall’Istituto Werner Habermehl di Amburgo, che si occupa di neuroscienze: rapporti sessuali regolari stimolano anche l’intelligenza, fanno aumentare la secrezione del cortisolo, che è l’ormone coinvolto nell’attività fisiologica del nostro cervello!

Non solo salute fisica, ma anche psichica

Fin qui, le conseguenze fisiche benefiche di una regolare attività sessuale, ma ci sono anche studi autorevoli sulle conseguenze, altrettanto benefiche, di tipo psicologico, che contribuiscono alla salute, al benessere, e ad allungare la speranza di vita.

Vale la pena citare, per le donne, uno studio che dimostra come l’attività sessuale femminile produca ormoni in grado di rendere i capelli lucidi e a pelle liscia, quindi il sesso come terapia di bellezza. Probabilmente però lo studio principale, condotto negli Stati Uniti, è quello che, preso in esame lo stato psicologico di un campione di qualche migliaio di donne e uomini, ha rivelato che quelle persone che facevano sesso regolarmente, ancora una volta tre volte la settimana, avevano una completa assenza di qualsivoglia sintomo di depressione. Anzi, studi successivi hanno dimostrato che il sesso è un vero e proprio antidoto alla depressione: il rilascio di endorfine provoca un senso di euforia ed una piacevole sensazione di benessere in tutto il corpo.

Tre volte la settimana

Tirando le somme, tutti gli studi, sia quelli medici, sia quelli chimico-biologici, sia quelli psicologici, raggiungono la stessa conclusione: avere rapporti sessuali tre volte la settimana è un toccasana per acciacchi, malanni, depressione e mal di testa, previene malattie e tumori e quindi, in definitiva, allunga la vita. Fino a dieci anni.

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